Cave Jazz Project
Firenze
Il progetto, che prende il nome dal “Cave Studio”, punto di riferimento e di ritrovo dei musicisti, nasce nel 2016 dalla sempre più sentita esigenza di dare libero sfogo alla creatività musicale, che è il comune denominatore del linguaggio jazz, senza la necessità di dover scendere a patti con obblighi stilistici o formali, e soprattutto senza perdere di vista il ruolo comunicativo-emozionale che la musica stessa riveste. Il nucleo originario è formato da quattro classici strumenti – chitarra, piano, contrabbasso e batteria – e da altrettanti amici, compagni di avventura e musicisti di lungo corso. Il chitarrista Gianluca Belpassi, con alle spalle anni di esperienze in piccoli e grandi “ensemble”, dal duo alla big band, riveste in questo caso anche l’inedita veste di autore del repertorio originale, ed è coadiuvato al piano dal sapiente tocco di David Perondi. All’attento e puntuale contrabbasso di Alessandro Antonini e all’esperienza del batterista Alessandro Benedetti è affidata la parte ritmica, che è la solida base sulla quale sono costruiti gli arrangiamenti, sempre originali, ma con doverosi richiami alla tradizione. È in questo ambito che si capisce l’importante ruolo rivestito dalla sonorità, ricercata nella classicità degli strumenti stessi, mentre swing, ritmi latini, tempi composti e groove contemporanei sono gli ingredienti ritmici sia dei brani inediti che delle rivisitazioni di alcuni classici attinti dal repertorio “mainstream”. Il primo lavoro discografico, frutto anche di un fortunato periodo di concerti live, vede la luce nel 2018. Nel disco, oltre al quartetto base, figura una serie di ospiti, amici e musicisti, che con la loro arte contribuiscono a dare lustro e intensità ai brani proposti.